WWW.AZCHORDS.COM | Daniele Silvestri - Il Flamenco Della Doccia Chords | Ver. 1
[Intro]
| E F E F | E F G F | x2
[Verse]
E F E
E' bello stare qui a guardarti e quasi decifrarti
F E
in questi tuoi silenzi, in queste tue paure
F G
perché sono pure, perché sono belle
F E F E F E F G F
com'è bello, cara, stare insieme a te
E F E
E non devi giustificarti, non devi sforzarti
F E
non c'è alcun bisogno che tu sia diversa
F G
non mi passa neanche per la testa
F E F E F E F G F
di assillarti con i miei perché
E F MI
Certo, forse inizialmente, ti sarò sembrato
E F
un poco preoccupato, ma non era niente
G
e se ora non ti scoccia
F E F E F E F G F
credo che una doccia mi rilasserà
E F E
Lo vedi sono già più calmo, sono più sereno
F E
non c'è più veleno in queste mie parole
F G
sono queste mani che vanno da sole
F E F E F E F G F
forse un'altra doccia mi rilasserà
[Chorus]
E F E
Comunque riflettendo meglio non si può negare
F E F
che la tua è una vera ostinazione, un'incapacità di dare
G F E
ti farebbe bene liberarti nell'intimità
A9 B4 F E
Il mare, la luna, la brezza che porta la bruma
A9 B4 F E
il fuoco, Baglioni, mi sembra funzioni ben poco con te
A9 B4 F E
il vino, la cena e in tasca un porta fortuna
A9 B
ma niente, che roccia!
F E
sei solo una doccia per me
E F E
Credimi, non è del mio piacere che mi curo
F E
ti assicuro invece che sarai felice
F G
quando insieme avremo frantumato il muro
F E F E F E F G F
te lo dice uno, cara, che lo sa
[Verse]
E F E
E poi adesso è pure una questione di principio
F E
perché porco Giuda mi comincio a rompere
F G
di questo attendere per i tuoi scrupoli
F E F E F E F G F
non puoi pretendere la santità
E F E
Quindi non per obbligarti, nè per ricattarti
F E F
ma se non vuoi farti monaca di Monza non lasciarmi senza
G F
perché questa ignobile astinenza
E F E F E F G F
credo che mi ucciderà
E F
Insomma dammela, ti prego dammela
E F
non puoi tenertela, non puoi negarmela
E F
non è la favola di Cenerentola
G F
nemmeno al principe gli c'è voluta
E F E F E F G F
questa eternità
[Chorus]
E F E
Non riesco neanche più a parlare cuccu bare bare
F E F
Cuccu bare cuccu bare bare cuccu cuccu cuccu bare bare
G F E
Me la devi (cuccu) dare (cuccu) per pietà
A9 B4 F E
Il mare, la luna, la brezza che porta la bruma
A9 B4 F E
il fuoco, Baglioni, mi sembra funzioni ben poco con te
A9 B4 F E
il vino, la cena e in tasca un porta fortuna
A9 B
ma niente, che doccia!